MACMA è un’associazione culturale che opera da dodici anni in Toscana e soprattutto nel territorio del Valdarno Superiore, nell’ambito del cinema documentario e dell’audiovisivo.
In Valdarno MACMA ha innescato da alcuni anni un processo di raccolta e di racconto della memoria passata e contemporanea che sta sviluppando in un lavoro di narrazione cinematografica del territorio da molteplici angolazioni: le sue radici storiche e culturali, le sue trasformazioni, le problematiche attuali, i punti di forza. In alcune occasioni, questo tipo di narrazione è scaturito mettendo in sinergia le tre macro-aree di progettuali.
La scelta del linguaggio audiovisivo e cinematografico, alla base dell’intera linea progettuale di MACMA, deriva dalla volontà di interpretare e interrogare la realtà attraverso il cinema, arte capace di emozionare, di creare aggregazione, di toccare più livelli di analisi e comprensione del circostante, di raccontare i territori e varcarne i limiti affrontando tematiche generali e di grande portata socio-culturale.
La commistione con le altre arti (fotografia, illustrazione, teatro, musica, ecc.) è la naturale evoluzione che nel nostro tempo ha assunto la narrazione e la base dello sviluppo di ogni progetto cinematografico.
MACMA è socio e membro del consiglio direttivo di Doc/it – Associazione documentaristi italiani e socio di CNA Cinema e Audiovisivo Toscana.
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Cosa facciamo e cosa abbiamo fatto:
PRODUZIONI : produzioni audiovisive e documentaristiche
EVENTI : ideazione e organizzazione di eventi culturali, proiezioni, rassegne, mostre.
FORMAZIONE : ideazione e organizzazione di workshop di cinema documentario, fotografia, illustrazione, laboratori per le scuole.
Con chi collaboriamo e con chi abbiamo collaborato:
Nel corso degli anni MACMA ha avviato all’interno della propria progettualità varie collaborazioni di carattere locale e nazionale, nell’intento di costituire una vera e propria rete d’interesse sempre più solida e compatta sui progetti via via proposti.
I partner di molte delle iniziative e delle attività promosse da MACMA sono stati: Fondazione Sistema Toscana, Quelli della Compagnia, Toscana Film Commission, Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Montevarchi, Comune di Terranuova Bracciolini, Comune di San Giovanni Valdarno, Comune di Pergine Valdarno, Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Terranuova B.ni, I.S.I.S. Varchi, Licei Giovanni Da San Giovanni, Museo del Cassero per la Scultura Italiana dell’Ottocento e del Novecento di Montevarchi,Conkarma APS, Associazione Valdarno Jazz, Associazione Kanterstrasse, Slow Food Colli Superiori del Valdarno, Unicoop Firenze, Coop CentroItalia, Torelli, Banca del Valdarno, CSAI, Doc.it Associazione Documentaristi italiani, Casa Masaccio di San Giovanni Valdarno.
MACMA ha intessuto rapporti anche con realtà di respiro internazionale come Festival dei Popoli, Cortona On The Move, Festival della Fotografia Etica di Lodi, Centro Studi CTS di Roma, Società Geografica Italiana, Galleria degli Uffizi di Firenze.
Inoltre MACMA ha sviluppato collaborazioni con enti di rilievo e ha intessuto contatti a vario titolo anche con personalità ed artisti di riconosciuta qualità umana e professionale: Sardegna Film Commission, Istituto Polacco di Roma, Associazione Sosta Palmizi, Materiali Sonori, Bad Idea, #Quasiquasi_social café_, Cooperativa Beta Due, IdeAzione APS, Alcedo Ambiente, Quaderno del Cinemareale, Mymovies, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Archivio Diaristico Nazionale; i registi toscani Clemente Bicocchi, Federico Bondi, Duccio Chiarini, Giovanni Cioni (di adozione), Andrea Merendelli; il fotografo di Contrasto Emiliano Mancuso; il direttore della Festa del Cinema del Reale Paolo Pisanelli; i registi Stefano Cattini, Alessandra Celesia, Claudia Cipriani, Paolo Civati, Mattia Colombo, Piergiorgio Curzi, Leonardo Di Costanzo, Michelangelo Frammartino, Alberto Girotto, Germano Maccioni, Pietro Marcello, Paolo Martino, Enza Negroni, Alessandro Rossetto, Federico Spinetti, Laura Viezzoli e gli allievi del CSC Domenico Rizzo e Davide Vigore; Silvano Agosti, regista e scrittore di spicco del panorama culturale italiano, collaboratore di Marco Bellocchio in diversi film; i produttori Gianluca Arcopinto, Paolo Benzi, Simone Catania, Edoardo Fracchia, Claudio Giapponesi, Serena Gramizzi, Gregorio Paonessa, Luca Ricciardi, Stefano Tealdi; i distributori Riccardo Chiattelli, Fabio Mancini, Stefano Mutolo, Andrea Romeo; Markus Nikel, consulente RAI; Giuseppe Cederna, attore di teatro e di cinema e scrittore; Franco Ferrini, sceneggiatore e regista; Cecilia Mangini, uno dei pilastri del documentario italiano, ha collaborato tra gli altri con Pier Paolo Pasolini e Lino Micciché; Italo Moscati, scrittore, regista e sceneggiatore; Gianfilippo Pedote, produttore; Jacopo Quadri, regista, ma soprattutto montatore di numerosi film di Mario Martone, Gianfranco Rosi (in particolare “Sacro GRA”, Leone d’Oro alla 70a Mostra del Cinema di Venezia) e Alessandro Rossetto; Folco Quilici, storico documentarista di viaggio e d’inchiesta; Tatti Sanguineti, critico cinematografico, giornalista, attore, autore televisivo, documentarista, sceneggiatore e regista; Mario Zanot, regista, sceneggiatore e giornalista, ma soprattutto documentarista e visual effects supervisor per il cinema, al fianco di registi come Giuseppe Tornatore, Nanni Moretti e Daniele Vicari (David di Donatello 2013); Gipi (Gianni Pacinotti), fumettista e autore di film e documentari visionari; Gabriele Mirabassi, clarinettista e musicista internazionale, autore della colonna sonora del documentario “Alberi che camminano” di Mattia Colombo, scritto da Erri De Luca; Massimo Zamboni, musicista; Bobo Rondelli, cantante; il gruppo rebetiko Evì Evàn, con Vinicio Capossela nelle riprese del documentario “Indebito” di Andrea Segre; Orio Odori, clarinettista con all’attivo collaborazioni con Muti, Abbado, Metha e Sinopoli, ma anche con autori del cinema come Davide Ferrario, e La Banda Improvvisa, da lui diretta; Daniele Buttignol, segretario generale di Slow Food Italia; Angela Terzani Staude, scrittrice di viaggio; Walter Veltroni, politico, scrittore e autore del documentario “Quando c’era Berlinguer”; Olivero Ponte Di Pino, Anna Bandettini, Riccardo Massai (direttore di Archétipo | Teatro Comunale di Antella) autorevoli figure del teatro e dello spettacolo, ma anche coloro che hanno osservato da vicino il genio di Luca Ronconi; il photo editor del National Geographic Marco Pinna; i fotografi Francesco Cito, Antonio Manta, Alessandro Penso.
Tommaso Orbi Fulvia Orifici Olimpia Bonechi
SOCI ATTIVI
illustrazioni Francesco Zorzi